Le Galline sono una priorità per il Pdl, si sa, ma in questo caso non si teme per le showgirls che riempiono i banchi del parlamento e tutti gli uffici ex governativi rimasti attivi a nostre spese e che hanno preso il posto di gente meritevole, ma non avvenente. Si parla di galline dignitose invece, quelle che fanno qualcosa di utile, di fresco e saporito, come le uova. Sì, potrete obiettare che anche le altre galline del pdl fanno lavoretti dal risultato succulento, ma che c'entra se non sapete dove voglio andare a parare!?
È stata l'ex ministro Brambilla che mi ha servito sul piatto d'argento il materiale per un post proprio quando ero lì lì che mi stavo annoiando miseramente in attesa del mio turno all'ufficio postale. Un'email del suo ufficio stampa dal titolo: "Maltrattamenti galline ovaiole, interrogazione dell'on. Brambilla sul mancato rispetto della direttiva europea".
Grazie Michela Vittoria, grazie davvero a te che, paladina degli animali da cortile, lotti per i loro diritti e mi allieti fornendomi motivi di ilarità senza posa. Il fissare affranto quei poveri extracomunitari che vagavano spaesati per le Poste senza sapere come fare le cose per cui erano venuti - risolte solo grazie al sostegno reciproco degli altri gentili avventori - mi stava iniziando ad annoiare già dopo un'ora e mezza di fila ed ecco che sei arrivata tu, provvidenziale come una gaffe di Berlusconi.
Ma dico io, con tutti i cazzi che abbiamo - e che sicuramente anche lei avrà (avoja se ce l'ha i cazzi...in generale, dico) - non hai niente di più importante da fare che sincerarti della salute del pollame nostrano? Chi lo volesse potrà leggere il comunicato pubblicato sul sito dell'associazione da lei fondata, la Leida, acronimo di "lei la dà, ma solo agli animali e ai nani con i capelli finti". Vi sconsiglio però di andare a fare un giretto sul suo sito internet in cui ci sono delle bellissime foto con i suoi cani, ma niente che sia riconducibile al turismo, il dicastero creato ad hoc per lei, non dimentichiamocelo: vi evito l'ennesimo rodimento di coglioni. Faceva il ministro del turismo...mah.
Ma come biasimarla del resto, non succede mai niente in Italia, non c'è neanche una misera categoria da tutelare se non le galline ovaiole. Ha ragione, poverina.
I giornalisti precari che guadagnano #4euroalpezzo vanno davanti a Montecitorio e nessuno parla di loro o fa qualcosa per risolvere il problema (che riguarda il futuro dell'informazione di qualità), i pescatori protestano nello stesso posto e ci prendono un sacco di mazzate e di denunce, gli agricoltori provano a fare uno sciopero pacifico per i loro diritti e tutta la cosa passa in mano alla mafia, ai tir e ai tassinari che bloccano l'Italia per una settimana, finiscono di massacrare i mercati del fresco e restano impuniti, mentre alcuni No Tav, che hanno cercano da anni di evitare una sperpero indecente di denaro pubblico e la distruzione insensata di un intero territorio, vengono arrestati per una protesta davanti a un cantiere chiuso.
Tutto questo però al nostro ex ministro pieno d'amore per cani e gatti non interessa, lei vuole sapere «quali iniziative si intendono assumere per garantire che sul mercato italiano siano immediatamente riconoscibili le uova prodotte in allevamenti conformi».
D'altonde «La tutela del benessere di tutti gli animali ed il rispetto dei loro diritti sono valori fondamentali che caratterizzano anche la civiltà di un paese», tutto il resto è fuffa.
Alla fine è arrivato il mio turno alla Posta, ma purtroppo il terminale era scollegato e non c'era linea, quindi sono dovuto tornare il giorno dopo e poi ritornare ancora sabato mattina perché la disconnessione si è protratta a oltranza. Ma anche queste inefficienze non sono certo un problema dell'ex ministro, riguardano solo gli esseri umani.
Ah, ho un'idea per la tracciabilità delle uova prodotte in allevamenti conformi: devono avere la faccia del ministro stampato sul guscio; tocca capire come farlo apporre direttamente dalla gallina mentre fa uscire l'uovo dall'apposito orifizio, però, sennò c'è poco gusto.
(nella foto in alto a sinistra la Brambilla che si lucida le labbra con albume prodotto al 100% da un membro del paramento italiano)
(nella foto in alto a sinistra la Brambilla che si lucida le labbra con albume prodotto al 100% da un membro del paramento italiano)